Descrizione
«Un giorno questa casa sarà vinta dai rovi e i rovi cercheranno il tuo corpo. Lo culleranno, lo proteggeranno e quando arriveranno al cuore ritorneranno le tue ali, quelle che senti a volte pungere nelle scapole, quelle che fremono come piume nel respiro quando qualcuno ti ferisce e vorresti scappare, ma resti incollata al suolo».
«Vorrei tanto volare, mamma. Voleremo insieme?»
«Oh, questo non è possibile. Ma tu non dartene pensiero: gli angeli non hanno memoria delle esistenze terrene, ricordano la luce e l’aria che li sospinge in una danza, lassù».
«E dove sarai tu?»
«Io sarò il rovo».
Si pensa alla fiaba come a qualcosa di innocuo, un momento di condivisione, di commiato dalla veglia al sonno. Ma la fiaba, dietro i suoi toni di sogno, nasconde esperienze, ammonizioni, anche traumi: lo sapevano bene i fratelli Grimm, Andersen, Calvino, che nella loro riscoperta non ci risparmiano alcun dolore, e lo sa bene Francesca Matteoni, poeta, storica e folklorista, che in questa raccolta rielabora le fiabe dell’infanzia e le unisce ai suoi paesaggi, alle sue terre e alle sue esperienze, rinnovandole, vivificandole. Al fulcro di questo immaginario troviamo il rapporto d’amore e conflitto dell’umano con le altre specie, del mondo vegetale con il mondo animale, dell’uomo con la donna. È una magia semplice e terrena, quella di Io sarò il rovo, e proprio per questo è impossibile resistere all’incanto.
Francesca Matteoni è autrice di libri di poesia fra cui Artico (Crocetti 2005), Acquabuia (Aragno 2014), Ciò che il mondo separa (Marcos y Marcos 2021), del romanzo Tutti gli altri (Tunué, 2014) e del saggio Dal Matto al Mondo. Viaggio poetico nei tarocchi (effequ, 2019).
Ha all’attivo pubblicazioni accademiche in italiano e inglese, tra cui Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014). Ha partecipato all’antologia La scommessa psichedelica (Quodlibet 2020) ed è collaboratrice delle riviste «L’indiscreto» e «Nazione Indiana», dove scrive di letteratura, ecologia, fiabe, tradizioni magiche.